INDICE
LA MISURA DEL CAMPO MAGNETICO

Esistono molti modi per misurare i campi magnetici. Il metodo classico consiste nell'usare la forza elettromotrice indotta in una bobina sonda di caratteristiche note che viene mossa velocemente nel campo. Si può dimostrare che, note tutte le costanti del sistema , un misuratore di cariche, ad esempio un galvanometro balistico o, più modernamente un amplificatore di carica, forniscono una misura assoluta del campo.

Il metodo da noi adottato si basa sulla recente disponibilità di sonde ad effetto Hall di basso costo e di caratteristiche adatte. Mostriamo in seguito il circuito dello strumento, progettato in modo da essere facilmente costruibile. Ecco le sonde dello strumento:

La sonda a sinistra è per campi trasversali, mentre quella
di destra è per campi assiali. Le dimensioni della parte sensibile
sono di circa 3 x 3 mm2 .


Il valore del campo del magnete in quel punto è indicato dal tester.
Lo strumento fra l'altro è abbastanza sensibile da indicare
con precisione la direzione Nord-Sud del campo magnetico
terrestre, che è di circa  0,40 Gauss alla nostra latitudine.


 

Qui abbiamo tutto pronto per una misura e per la verifica
con ciò che prevede la teoria:

(Per vedere una misura, cliccare qui o sulla foto)
Come si è visto, il campo all'interno del solenoide e lontano dalle
imboccature è molto uniforme nella direzione trasversale
 


 

Ed ora possiamo verificare la Legge di Biot e Savart:

(Per vedere una misura, cliccare qui o sulla foto)
Ed ecco questo strumento in una misura del campo attorno ad un filo
rettilineo percorso da corrente, per la verifica della legge di Biot e Savart.

Lo schema dell'apparecchio:

La sensibilità nominale data per le sond Hall usate è di 3,125 mV/Gauss,
con un massimo misurabile di circa 800 Gauss = 0,08 Tesla. Questo circuito
ha portate di 1, 10, 100, 1000 Gauss al fondo scala di 1V del tester, quindi con un tester
che indica i 10 mV, sono apprezzabili variazioni sui campi continui di 10 mGauss.


 
 
 

(Seguito...)

INDICE