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L'ESPERIENZA DI OERSTED
(Hans Oersted, Danimarca, 1777-1851)
 

Da un'antica stampa..

e da un bassorilievo commemorativo del grande Oersted,  circa 1870:

Si dice che Oersted, filosofo e fisico, scoprì quasi accidentalmente (1819)
la connessione fra corrente elettrica e magnetismo mentre eseguiva
una dimostrazione per i suoi studenti. Erano passati venti anni
dall'invenzione della pila! Possiamo ripetere questo esperimento
e mostrare come sia facile oggi riprodurre  questo fatto straordinario:


(Cliccare sulla foto.  Per tornare: chiudere cliccando a destra su X)

La legge che fornisce il valore dell'intensità dell'induzione magnetica attorno al filo
rettilineo percorso da corrente è dovuta a Biot e Savart:

B = (m0/2p) I/d

dove m0 è la permeabilità magnetica del vuoto, o dell'aria. L'induzione in un punto P
giace in un piano perpendicolare al filo ed è tangente alla circonferenza
di raggio d passante per il punto P.  m0 = 4p . 10-7 H/m .


 

Ma vediamo se l'azione è reciproca: se una corrente fa muovere
un magnete, un magnete fa muovere una corrente?

(Per vedere, cliccare sulla foto)
Quindi l'azione è reciproca. Per una espressione delle
forze in gioco occorrerà arrivare ad Ampere.
Vedremo ora in quale altro modo l'idea
di "reciprocità" può essere interpretata.

Se ora invece muoviamo il filo sul magnete, si avrà
reciprocamente generazione di una corrente elettrica?


(Cliccare sulla foto per vedere la risposta)
La risposta è dunque positiva, anche se occorsero
altri dieci anni per arrivarvi...


 
 
 

(Seguito alla pagina successiva ...)
 

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